CHE COSA E'
La tariffa di igiene ambientale (Tia) ha sostituito nella maggior parte dei Comuni la tassa rifiuti solidi urbani (Tarsu), in applicazione di quanto previsto dal Decreto Legislativo 22/97 (così detto Decreto Ronchi). Nello spirito della legge la tariffa mira a promuovere la riduzione dei rifiuti e ad incrementare la raccolta differenziata, introducendo un sistema che tende a far pagare a ciascuno per i rifiuti che effettivamente produce. Perciò ogni famiglia paga una tariffa che, pur tenendo conto della superficie dell'immobile, è sostanzialmente proporzionale al numero dei suoi componenti . La tariffa copre interamente i costi sostenuti per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, che comprende lo spazzamento stradale, la raccolta indifferenziata e differenziata, il trattamento e lo smaltimento finale dei rifiuti.
COME SI COMPONE
La tariffa è la somma di due quote:
• quota fissa, quantificata in base ai costi fissi del servizio di gestione dei rifiuti urbani (lo spazzamento stradale, gli investimenti e gli ammortamenti per gli impianti);
• quota variabile, in base ai componenti del nucleo familiare, rapportata alla quantità di rifiuti complessivamente prodotti nel territorio di ciascun Comune e alle caratteristiche del servizio offerto.
COME SI CALCOLA
Per calcolare la tariffa basta moltiplicare la superficie dell'immobile per la quota fissa e sommare al risultato la quota variabile, che è riferita al numero dei componenti del nucleo familiare. All'importo ottenuto occorre infine aggiungere l'IVA ed il Tributo Provinciale.
FAQ
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